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Federazione dei Monasteri Agostiniani d´Italia "Madonna del Buon Consiglio" |
Crónica del miércoles de octubre de 2012 tarde "TORNIAMO ALLA RAÌZ" |
Vi è mai capitato di trovarvi all´estero e di svegliarvi con la consapevolezza di aver sognato con parole confuse … in una lingua ignota … con suoni nella mente, mai espressi prima? A noi qui capita così! La sveglia ci sorprende oggi con parole estranee ai nostri soliti pensieri. Del resto, forse, e ce lo diciamo solo per rassicurarci, è normale: abitiamo tipicamente in una sola casa, il monastero, custodite dal silenzio della clausura, ascoltiamo solitamente una sola lingua, parliamo in una sola lingua, preghiamo, cantiamo, meditiamo in una sola lingua. Anche le persone con cui entriamo in contatto si rivolgono a noi con cortesia nella nostra stessa lingua. In soli 2 giorni siamo state travolte dalle grandi acque di suoni e parole finora inediti per noi e, sebbene "naufragar ci sia dolce in questo mar", l´inconscio sa meno della nostra parte conscia cosa sta accadendo! Per cui, nella notte, nella famosa fase R.E.M. emergono i suoni che del giorno trascorso. Ma ecco il momento del riscatto, e il nostro condottiero non poteva che essere padre Nello Cipriani! Ci attende pronto a presiedere la celebrazione Eucaristica del mattino e riporta presto l´ordine grammaticale, sintattico e soprattutto spirituale con la sua omelia dedicata al Vangelo di oggi, (Lc 9,57–62) alla sequela e al discepolato. Siamo in sua compagnia per tutta la mattina per tornare insieme alla radice del monachesimo agostiniano. Quanto ci fa bene ascoltare ancora e ancora le parole del santo padre Agostino per rifondarci, per riscoprire la bellezza e la ricchezza di Agostino, monaco e uomo in cerca di Dio. Come si immagina, padre Cipriani non manca il bersaglio, centra perfettamente il cuore della riflessione che ci interessa e ci coinvolge di più: il desiderio che ha mosso sant´Agostino verso il monachesimo, la sua motivazione e la sua determinazione nel promuovere e nel perseverare nella vita monastica. E la sua splendida umiltà nel riconoscere e benedire l´opera della Grazia di Dio. L´indefettibile amore per la vita comune, la carità, l´umiltà … il discernimento, la Regola … la passione per l´unità della Chiesa … Il modo limpido di esporre di padre Cipriani ci aiuta a rimettere ordine nella nostra vita, ricapitolando in Cristo tutte le cose sotto la sapiente guida del nostro padre e maestro sant´Agostino. E´ un lavoro tutto aperto per ogni Comunità e per ciascuna di noi! E, pensando come Ordine, per tutte e tutti insieme! Ci accorgiamo che il nostro condottiero è davvero valoroso e che forse avremmo dovuto avvertire le nostre consorelle spagnole! Chi di noi non conosce la fiamma che si accende in padre Cipriani quando parla di Agostino? 3 ore intensissime, con una breve pausa nel mezzo, di un discorso praticamente ininterrotto, proclamato con fervore da un uomo appassionato di Agostino come pochi ne conosce l´Ordine! Un vero privilegio ascoltarlo per tutte noi e, se per oggi abbiamo fatto riposare i nostri traduttori, il pensiero va ai poveri traduttori in spagnolo e in inglese che hanno lavorato incessantemente rincorrendo per tutta la mattina il fuoco acceso dalle parole di padre Nello! Con una lieta e grata stanchezza andiamo all´ora Sesta e alla comida delle ore 14:00! Fuori, come ogni giorno, c´è il sol! |
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Federación de Ntra. Señora del Pilar y Santo Tomás de Villanueva |
Crónica del miércoles 3 de octubre de 2012 |
El día se inició con la Oración y la Liturgia, esta vez dirigida por nuestras hermanas italianas introduciendo también algunas partes en inglés. La Eucaristía, este día, la presidía el P. Nello Cipriani, agustino, profesor en el Patrística. Con él concelebraron el P. General y los PP. Miguel Ángel Juárez, Brian Lowery, Luciano di Michieli, Alejandro Moral, Giuseppe Pagano, Manuel Sánchez, Luciano di Michieli y Stefano Cañuto, este último se incorporaba a la Asamblea por primera vez. La mañana siguió el horario previsto con las dos amplias conferencias del P. Nello Cipriani sobre Agustín, monje. En la primera fue destacando los momentos biográficos en los que se hacía patente esta opción y tendencia de Agustín y las modalidades que las circunstancias le fueron marcando, en la segunda se centró en la Regla y los aspectos más característicos de la misma. Por la tarde el ritmo fue distinto ya que iniciamos la tarde reuniéndonos por grupos para poder plantear cuestiones o indicar sugerencias a lo escuchado por la mañana. En un segundo momento acudimos de nuevo al auditorio donde el P. Nello fue respondiendo a las preguntas formuladas y comentando lo que algunos grupos plantearon. Se fueron respetando los horarios y tras la cena, en el tiempo libre de recreación, como el día anterior (no quedó reflejado por haber sido escrita la crónica antes) resultó un rato gratísimo de compartir "artes" cómico–artísticas de las hermanas, todas juntas, descubriéndonos nuestras mutuas habilidades en este aspecto más lúdico, donde también se comprueba que "la unión hace la fuerza" pues resulta un rato sumamente agradable. |
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Federación de Ntra. Señora del Buen Consejo y San Alonso de Orozco |
Crónica del miércoles 3 de octubre de 2012 |
Queridas Madres y Hermanas, hoy cuarto día del encuentro internacional, la Sta. Misa ha sido presidida por el P. Nello Cipriani, estando la liturgia a cargo de las Hermanas de Filipinas e Italia conjuntamente, y por ello, algunas partes de la misma han sido en lengua inglesa, pero la mayor parte se ha desarrollado en lengua italiana. Durante la primera conferencia de la mañana el P. Nello nos ha hablado de la experiencia monástica de N.P.S. Agustín, y en la segunda de los aspectos peculiares de la concepción que tiene N.P. del monacato. En la primera charla el P. Nello, destacó la importancia que el monacato que tiene en N.P.S. Agustín, que lo ve principalmente como reflejo de la unidad de la Iglesia. En la segunda destacó la dimensión comunitaria y eclesial del monacato, el origen Trinitario de la comunidad, la unidad en la misma como don de Dios (que debemos pedir al mismo Señor y que sólo se obtiene si nos adherimos a Cristo y a su Iglesia, puesto que es el Espíritu Santo quien derrama su amor en nosotros), el ardiente amor por Dios y la importancia que tiene la alabanza, la comunión de bienes y la corrección fraterna. Así mismo destacó cómo debemos vivir DE Dios, CON Dios y PARA Dios. Todo esto constituye a los monasterios en una anticipación de la Ciudad Celeste, pero limitadamente, ya que tiene su realidad terrena. Así mismo destacó cómo N.P. es muy realista en la concepción del monacato citando los textos dónde aparecen los diversos problemas que debe afrontar con aquellos que profesan vivir en unidad y en realidad no lo hacen; cómo la soberbia es la raíz de la desigualdad; cómo debemos observar las normas de la Regla con amor, pues sólo el amor crea la auténtica libertad; y cómo la contemplación de Cristo Crucificado es una tradición propia en nuestra Orden (citando como exponentes de la misma a Sta. Rita y Sta. Clara de Montefalco). Por la tarde, tras reunirnos en grupos para comentar las conferencias y exponer nuestras dudas volvimos al aula, donde el P. Nello respondió a las preguntas formuladas. Siendo esta última conferencia más dinámica y sabrosa que las dos de la mañana. El resto del día transcurrió según lo previsto, con mucha alegría y unión entre todas las asistentes al encuentro. Tras el rezo de Vísperas tuvimos la cena, a la que siguió un agradable recreo. Concluyendo el día como de costumbre con las Completas. |
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Federazione dei Monasteri Agostiniani d´Italia "Madonna del Buon Consiglio" |
Crónica del martes 2 de octubre de 2012 tarde "LA CABINA TELEFONICA E L´APE!" |
Immaginiamo di trovarci in una cabina telefonica, di quelle che non si trovano più ma che ognuna di noi può facilmente ricordare di aver visto almeno una volta. Ecco, siamo chiuse dentro una cabina telefonica insieme ad un´ape che ci ronza nervosamente intorno. Come reagiamo? Immaginiamo: qualcuna schizza fuori gridando; qualcun altra gli sbatte addosso la cornetta (rompendo i famosi vetri della cabina che non c´è più?); qualcuna forse si difende con quello che ha, un giornale, una sciarpa. Forse saremo punte. Nella migliore delle ipotesi ci faremo male in due, noi e l´ape! Con questa similitudine, forse solo un po´ naif, il padre Laird ha plasticamente ritratto lo stato della nostra mente o, se volete del nostro animo, quando ci disponiamo alla preghiera, al silenzio, e improvvisamente o, nei casi meno fortunati, continuamente e già da prima, siamo assalite e conviviamo con pensieri i più disparati che ci distraggono o ci affliggono o ci portano via, lontano da dove fisicamente siamo o vorremmo stare. La nostra reazione con la piccola ape sarebbe nervosa e chiassosa, appunto re–attiva! Immagine divertente se non fosse anche così vera della nostra vita! Un´ape incontrata su un prato invece? Che effetto ci farebbe? Che reazioni susciterebbe in noi? Probabilmente calma e pace: lei fa l´ape io faccio quel che devo fare! Tutta da ascoltare davvero la conferenza del padre Laird che può aiutarci e confortarci nel nostro cammino di donne consacrate nella vita contemplativa! La ripresa dei lavori nel pomeriggio ci vede nuovamente impegnate nell´ascolto di padre Martin Laird e siamo nuovamente immerse nel mare profondo della contemplazione cristiana. Comprendiamo che si tratta di avere coraggio, cioè letteralmente di agire con il cuore (cor–agere) per praticare la discesa che ci porterà a scandagliare gli abissi della nostra anima, vero luogo dove abita Dio. Il padre si offre generosamente alle nostre domande. E nuovamente, al termine del suo intervento, ci propone un tempo disteso di silenzio e di preghiera. Stavolta siamo brave! Pochissimo rumore, e al suono del suo gong entriamo con agilità in raccoglimento silente e vigile ai moti del cuore. Poco prima del suono finale del gong che dovrà interrompere la nostra pratica di contemplazione, uno squillo di cellulare irrompe nella sala e nessuna sembra volerlo spegnere, forse perché preda di un´estasi contemplativa. Ma il padre Laird, ormai lo sappiamo, è molto, molto paziente! La conclusione dell´incontro è un applauso rumorosissimo che vuole dire al padre tutto il nostro grazie ma non può contenerlo. Ci saluta dicendoci in un solido italiano: … "sono fiero di chiamarvi mie sorelle!" Il padre Generale lo ringrazia calorosamente a nome di tutte noi, ben comprendendo quanto siano preziosi i suoi interventi per la nostra vita. Ancora grazie al padre Martin Laird! La serata scorre piacevole. E dopo cena si crea spontaneo del movimiento tra le monache … qualcuna sembra non resistere più e porta su dalla cappellina la pianola e, dopo aver dedicato la giornata al mistico silenzio… si parte con la musica e le bailes e tante, tante carcajadas. La musica spagnola ha il ritmo incalzante, trascina e ti costringe a muoverti, non si può restare fermi a mirar, ti porta via con sé, ti accende … Cosa può accadere in una hall di una casa per esercizi spirituali quando 100 monache decidono di ballare con un sottofondo di musica e canti spagnoli? Questo lo lasciamo all´immaginazione anche se…è successo veramente! E fu noche. Da Guadarrama, giorno segundo. |
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Federación de Ntra. Señora del Pilar y Santo Tomás de Villanueva |
Crónica del martes 2 de octubre de 2012 |
Como ya va a ser habitual empezamos el día con la oración y a las 7:30 Eucaristía con Laudes. Este día la liturgia estaba dirigida por nuestras hermanas de la Federación de la Madre del Buen Consejo y san Alonso de Orozco aunque la lengua utilizada en la Eucaristía ha sido el inglés en atención a las hermanas de New Lenox e Isiara. Para poderla seguir con facilidad junto al folleto se nos han dado unas hojas adjuntas con las lecturas de la Misa y la homilía escrita. La Eucaristía la presidía el P. Martin Laird, de la provincia de Villa Nova en EE. UU. Profesor de Teología y experimentado en formación de grupos de iniciación a la práctica de la contemplación. Con él concelebraron el P. General y los PP. Nello Cipriani, Miguel Ángel Juárez, Brian Lowery, Luciano di Michieli y Miguel de la Lastra. El día ha resultado muy intenso por la alternancia de las exposiciones y breves momentos de descanso. Su tema, expuesto en inglés y escuchado por la traducción simultánea ha girado en torno a la práctica de la contemplación, exposición que se notaba cómo le salía con la fluidez propia de un maestro. Daba ocasión a preguntas que al responderlas se convertían en nuevas charlas por la densidad de su pensamiento. Entre las hermanas ya se va notando que el ambiente es cada vez más fluido, las caras resultan menos nuevas y más localizadas "en el mapa". Hoy se han incorporado al grupo la M. Rosario Ugidos de Valladolid con sor Carmen Teresa Vargas y desde la comunidad de Bolivia sor Daniela Franco. Una anécdota propia de este día es haber tenido en todas las comidas un pequeño presente para cada una, en el desayuno la Hna. Abir Hanna, libanesa de nacionalidad pero perteneciente al monasterio de Pennabili (Italia) nos ha obsequiado con una postal de una de sus pinturas, al mediodía era otra postal la que nos regalaban desde Madrigal de las Altas Torres y en la cena un rosario procedente de la comunidad de Cassia. ¡¡Dios les pague, hermanas tanto detalle!! |
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Federación de Ntra. Señora del Buen Consejo y San Alonso de Orozco |
Crónica del martes 2 de octubre de 2012 |
Queridas Madres y Hermanas, hoy tercer día de la Asamblea el encuentro ha estado dedicado a la “práctica de la contemplación”. La Eucaristía ha sido presidida por el P. Martin Laird en lengua inglesa. La liturgia ha estado a cargo hoy de nuestra Federación. Y el día se ha desarrollado según lo previsto. El P. Martin Laird nos ha expuesto en tres conferencias muy provechosas las actitudes que debemos tener a la hora de practicar la contemplación, la importancia del silencio en la vida del hombre como elemento integrador y de maduración como persona que favorece y nos predispone a recibir la Gracia de la Contemplación como Don de Dios, poniéndonos ejemplos muy accesibles y prácticos. El P. Martin Laird nos ha mostrado cómo el Don de la Contemplación es una Gracia tajante a la que nosotras podemos y debemos poner los medios para que se dé esta Contemplación, creando el ambiente propicio para ello. Así mismo, en el aula hemos vivido momentos de oración comunitaria dirigidos por el P. Martin Laird, concluyendo con las respuestas a las preguntas formuladas por las Hermanas. Por la tarde hemos compartido un rato de convivencia fraterna que la mayor parte de las asistentes ha aprovechado para pasear por el recinto de la Residencia. Tras el canto de Vísperas y la cena hemos tenido un recreo muy agradable, distendido y relajado en el que hemos disfrutado mucho. Como es costumbre terminamos el día con el canto de Completas. |
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Crónica del martes 2 de octubre de 2012 mañana "E FU MAGNANA IN GUADARRAMA" |
Sole basso, risveglio silente per tutte. Sarà stata l´euforia del primo giorno, l´entusiasmo dei primi incontri, la fatica di cercare le parole essenziali per comprendersi ma se ieri sera eravamo tutte stanche ed era solo il primo giorno, oggi ci sembra di essere qui da chissà quando. Stiamo prendendo possesso degli spazi, si vedono in giro blocchi personali e penne, messalini d´ogni genere, scapolari e gilet poggiati ovunque e sono sempre meno coloro che perdono l´orientamento nei grandi ambienti del centro Fray Louis de Leon, insomma "ci siamo". E così la mattina ci vede coinvolte quasi con disinvoltura in una liturgia spagnola quieta e coinvolgente, con la concelebrazione Eucaristica presieduta in inglese dal padre Martin Laird, americano della provincia di Chicago. Agevolate dai fogli multilingue distribuiti per la celebrazione, seguiamo bene la bella omelia che il padre presidente ci offre oggi, nella memoria degli angeli custodi. Ascoltiamo già di prima mattina ciò che dovremo ruminare molto durante tutto il giorno di oggi: "Dio è molto buono nel rivelare gradualmente quale sia il suo luogo preferito per rimanere, un luogo dove dovremmo trovare Lui: nelle nostre ferite, tutte quelle che detestiamo più di noi stessi. Sicuramente nessuno di noi ignora queste ferite, ma noi siamo consapevoli che queste ferite hanno un centro colmo di silenzio? Questo centro è di una inimmaginabile profondità e ampiezza. (…) Il Silenzio di Dio è un altro nome per dire l´amore incondizionato di Dio (…) Perché le nostre ferite e i nostri fallimenti non sono nei nostri programmi e progetti? Abbastanza semplice la risposta: questo è dove abbiamo più bisogno di Dio. C´è qualche imperscrutabile mistero dell´amore divino che sembra essere attratto lì dove noi siamo più nel bisogno. (…) (L´omelia completa verrà tradotta e pubblicata presto, il file audio in lingua è già disponibile). Ci aspetta la solita movimentata colazione ma, per chi fosse preoccupato, scopriamo che il caffè è raddoppiato così come i punti di approvvigionamento! Il piccolo pasto scorre agile e il dialogo si fa più semplice fra tutte: qualcuna si scopre dei vocaboli spagnoli in bocca, altre si accorgono di avere reminiscenze di un inglese imparato alle scuole medie in un´altra vita ormai lontana, qualche sorella spagnola ha dimezzato la velocità del suo conversare! Quest´esordio di giornata è già una promessa di futuro! Il padre Martin è il relatore di oggi. "LA PRATICA DELLA CONTEMPLAZIONE" è il suo coraggioso tema e appare da subito deciso a portarlo a compimento. Nella sala grande, dove ormai entriamo con nonchalance, ci attendono le nostre cuffie con radioline, i nostri "traduttori custodi" di cui oggi associamo la memoria grata!) e veniamo subito fornite di un programma della giornata, dettagliatissimo, nel quale, con sorpresa, troviamo la felice indicazione di tempi di preghiera comuni, silenziosi, all´interno delle conferenze. Vera e propria "pratica della contemplazione". Il padre è molto bravo. Ci parla della contemplazione e della pratica della contemplazione come uno dei segreti, ovvero delle perle preziose, della vita cristiana, tanto più della vita contemplativa che noi professiamo. Le conferenze di oggi, tutte in inglese, tradotte simultaneamente con non poco impegno, verranno pubblicate e tradotte per iscritto al più presto. E´ già disponibile il file audio per chiunque voglia e possa ascoltarle in lingua originale. Vanno ascoltate/lette come un unico percorso e non vogliamo rovinare la sorpresa rivelando prima del tempo e, tra l´altro in modo sicuramente indegno ed improprio, il loro prezioso contenuto. Suspance! L´invito alla preghiera silenziosa e comune quasi ci sorprende tanto che, al suono del piccolo gong che segnala l´inizio del silenzio in sala, succede di tutto! Il padre porta somma pazienza con le monache contemplative che fanno esercizio di contemplazione: non si spazientisce con coloro che entrano in sala in ritardo, rimane perseverante nel suo intento di farci pregare anche se qualcuna non si è accorta che il gong è suonato e il silenzio è iniziato e dunque, avendo messo le cuffie sulle orecchie, parla a voce altissima, e risuona il gong! Non lancia maledizioni neanche quando, dopo aver ridato il segnale della preghiera silenziosa, qualcuna apre sbadatamente un registratorino causando la fuoriuscita delle batterie che, vista la pendenza della sala rotolano fino fuori della porta, ovviamente una alla volta!!! Risuona il gong! Colpi di tosse si scatenano … lui non desiste e gliene siamo infinitamente grate … difficile far pregare le monache!! Perdonate ora una nota di mero campanilismo: a pranzo ci aspetta un fumante piatto di pasta. A tavola mi dicono che "è un piatto tipico". Sarà … sono le borse o lumachine, con ogni probabilità il condimento è tutto autoctono, ricco di verdure ma … direi che è decisamente cotta oltre che al dente!!! Ma apprezziamo, davvero e di cuore, l´impegno! |
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Crónica del lunes 1 de octubre de 2012 |
Empezamos el día con la oración y a las 7:30 Eucaristía con laudes. Este día la liturgia estaba dirigida por nuestras hermanas italianas y toda ella se realizó en italiano. Para poderla seguir con facilidad cada día se nos da un folleto para cada una con texto y música. La Eucaristía la presidía el P. Luciano di Michieli, asistente de la federación italiana y recientemente elegido provincial de la única provincia italiana de agustinos. Con él concelebraron el P. General y los PP. Nello Cipriani, Alejandro Moral, Miguel Ángel Juárez, Brian Lowery , Giuseppe Pagano y Miguel de la Lastra. A las 10:00, tras el desayuno fuimos acudiendo al salón de actos y superados los primeros contratiempos técnicos se inició la jornada dedicada al mutuo conocimiento, primero con un saludo del P. General en el que trató de mostrar cómo en la trayectoria de la Orden, en los últimos tiempos, no han faltado contactos con las hermanas, y su voluntad de que esto se mantenga y refuerce. Luego fue la M. Inés Días, Presidenta de la Federación de Ntra. Sra. del Buen Consejo y San Alonso de Orozco quien hizo una presentación de la Federación desde sus inicios el 15 de mayo de 1956 con 23 conventos y 487 hermanas, sus distintas presidentas y asistentes y los momentos más destacados hasta la actualidad en la que se cuenta con 23 conventos y 315 hermanas. Siguió la presentación de la M. Rita Piccione destacando que su Federación fue la primera en constituirse en Italia el 1 de julio de 1953 tras la reciente llamada de Pio XII en la Sponsa Cristi. En la trayectoria de su Federación destacó la labor conjunta de la casa de formación y noviciado común que aún hoy día se mantiene en plena actividad. Su Federación cuenta en la actualidad con 25 monasterios y 8 en estado de fundación, 5 en Filipinas, 1 en Canadá, Rumanía e Italia; el número de hermanas en total es de 296. A continuación fue la M. Natividad Salvador la que fue presentando nuestra Federación desde los inicios en 1956 con 21 monasterios hasta la actualidad con 19 monasterios y 150 hermanas. Tras estos saludos y exposiciones se inició la presentación de algunos monasterios de las distintas federaciones empezando por Huelva que valiéndose de proyección de imágenes la M. María Eucaristía fue presentando su historia y realidad actual muy marcada por la actividad docente. A este le siguió el Monasterio de la Encarnación de Sevilla con una exposición leída por parte de sor Mª Ángeles destacando su opción claustral y por último el Monasterio de New Lenox en Estados Unidos fue presentado por sor Mª Buen Consejo también con una lectura de su azarosa historia. A continuación fue nuestra Federación la que presentó el Monasterio de Quito en Ecuador, primera comunidad de América a través de fotografías y por la M. Ana M. Loja, a ella siguió la presentación de Rentería leída por la M. Rosalía Irusta, para continuar con Sant Mateu por sor Gemma, a través de una proyección y la de Benicasim por sor Cecilia Torres también con la ayuda de la imagen. La maÑana pasó volando con esta intensa e interesante tarea y el rezo de sexta y la comida a las 14:00 fueron los que marcaron un descanso que se prolongó hasta las 16:30 en que se reanudaban las presentaciones, esta vez con los monasterios de la Federación Italiana. Urbano fue la primera con una cuidada presentación en imágenes deteniéndose en la exposición de su proyecto con universitarios: Un monasterio en la Ciudad. Le siguió Lecceto quien fue mostrando toda su rica trayectoria histórica y la actualidad viva del Monasterio. Le siguió Cassia mostrando su destacada labor a través de la devoción a Santa Rita y la gran actividad en concreto en la reconciliación con la masiva dedicación a este Sacramento en las dos basílicas, la sala penitencial y la sala de la paz. A continuación fue Mohón de Filipinas quien presentó su comunidad, la primera contemplativa en Asia, y su fecundidad tanto vocacional como fundacional. Por último se presentó el Monasterio no federado de Isiara en Kenia, fundación del Convento de Miraporte en Italia en 1991 y que en su breve historia cuenta con abundantes vocaciones y una fundación que está realizando en estos momentos en el mismo Kenia. Todas estas presentaciones se realizaron a través de proyecciones muy bien presentadas. La última hora de la tarde, antes de las vísperas, la dedicamos a reunirnos por grupos de 10 hermanas para facilitar el mutuo conocimiento. En este primer encuentro nos fuimos presentando cada una y el ambiente fraterno que reinaba facilitaba el superar los inconvenientes del idioma. El rezo cantado de las Vísperas, la cena y Completas pusieron fin a esta intensa jornada. Cabe destacar la belleza de la liturgia de nuestras hermanas italianas. |
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Crónica del lunes 1 de octubre de 2012 |
Queridas Madres y Hermanas, hoy segundo día del encuentro ha estado dedicado a presentarnos y conocernos todas. La liturgia del día ha estado toda ella preparada por la Federación Italiana. Estando la Sta. Misa presidida hoy por el P. Luciano di Michieli, asistente de la Federación Italiana. Todo ello, claro está, en lengua italiana. Durante la mañana y en la primera sesión de la tarde, distintas Comunidades de las diferentes Federaciones han hecho la presentación de las realidades de sus respectivos Monasterios. Siguiendo el orden que se había establecido, abrieron la primera sesión de la mañana las tres Madres Presidentas, La Rvda. M. Inés Díaz de Bastos, la Rvda. M. Rita Piccione y la Rvda. M. Natividad Salvador que hicieron unas hermosas exposiciones sobre sus respectivas Federaciones, haciendo un recorrido histórico por las mismas hasta llegar a la actualidad. Seguidamente comenzó la presentación de los Monasterios de la Federación de Ntra. Sra. del Buen Consejo y S. Alonso de Orozco. Siendo el primero en exponer su realidad el Convento de Sta. Mª de Gracia de Huelva. Tras la pausa hicieron su presentación los Monasterios de La Encarnación de Sevilla y de Mother of Good Counsel de Nex Lenox. Seguidamente expusieron su realidad los Monasterios de la Federación de Ntra. Sra. del Pilar y Sto. Tomás de Villanueva: La Encarnación de Quito, Stma. Trinidad de Rentería, Sta. Ana de S. Mateo y Ntra. Sra. de Mirambel de Benicasim. Fueron momentos muy enriquecedores para todas, en los que disfrutamos mucho. Tras la pausa del canto de Sexta, de la comida fraterna y de un pequeño descanso, volvimos al aula de conferencias donde hicieron sus exposiciones los Monasterios de la Federación Italiana: abriendo este turno de nuevo la Rvda. M. Rita Piccione que nos informó sobre la Comunidad que se ha formado para el Monasterio Mater Ecclessiae en la Ciudad del Vaticano. Tras lo cual siguieron su exposición los siguientes Monasterios: Sta. Caterina de Urbino, Eremo di Lecceto de Siena, Sta. Rita de Cascia y Sto. Niño de Mohon (Islas Filipinas). Y para concluir el Monasterio no Federado de Ishiara (Kenia). Como había trascurrido más tiempo del previsto tras 15 minutos de pausa comenzaron las reuniones por grupos para favorecer el conocimiento mutuo. Ha sido una bonita experiencia que continuará en los próximos días, pues como dijimos al principio, hoy ha estado dedicado el día a presentarnos y conocernos entre nosotras. Tras lo cual se cantó Vísperas. Después de la cena y el canto de Completas se dio por finalizada la jornada. |
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Crónica del domingo 30 de septiembre de 2012 |
En las primeras horas de la tarde, la residencia Fray Luis de León de Guadarrama ha empezado a animarse con rostros femeninos muy variados en rasgos y colores, hábitos iguales en su color y variados en su forma; a primera vista, toda esta gama, mostraba que se trataba de una reunión "especial". Cuando después de los ojos, los que atendían eran los oídos también se percibían unidad y diversidad. Todas hablábamos, todas nos saludábamos, todas nos sentíamos hermanas aunque en no pocas ocasiones el apretón de manos, los besos de saludo y la sonrisa eran lo único que podíamos entender y cruzar en nuestra comunicación. Italiano, inglés, tagalo, maltes, castellano de América y de España… ¡¡Buen ambiente, buen principio!! 19,00: Esta era la hora marcada para el inicio de la Asamblea Internacional de las Agustinas Contemplativas con la Eucaristía. Con muy poco retraso, un conveniente ensayo general y los preparativos imprescindibles se inició esta magna celebración presidida por el P. General Robert F. Prevost y concelebrada por los PP. Alejandro Moral —nuestro asistente—, Manuel Sánchez Tapia —asistente propuesto para la otra Federación Española—, Miguel Ángel Martín Juárez —Secretario General—, Miguel Ángel Orcasitas —Provincial de la Matritense—, Carlos Morán —Provincial de Filipinas—, Isidro de La Viuda —Provincial de Castilla—, Jesús Baños —Vicario Provincial de España—, el P. Nello Cipriani y los PP. Brian Lowery, estos dos venidos para la tarea de traductores junto con el P. Miguel de la Lastra que se incorporó en la cena. Eucaristía participada, bien preparada y cuidada en los detalles —en música pudimos escuchar organo, cítara y flauta-, celebrada en castellano, y organizada por nuestra federación, contó también con palabras en italiano e inglés del P. General, tanto al inicio como en la homilía. El P. Isidro de la Viuda, hizo un saludo inicial de acogida poniendo a la disposición de todos tanto los servicios como las personas de la casa. No solo con las palabras sino que con los hechos, desde el primer momento, se notaba la buena acogida que se estaba dando a todas las que íbamos llegando. En la homilía el P. General, en castellano, fue exhortándonos a saber vivir la unidad integrando la diversidad y en italiano "parece ser" que animó a la revitalización y actualización del carisma agustino. Y luego a la cena, en tumulto alegre y un tanto expectante por la novedad. ¡¡Buen ambiente, buen primer día!! Que se terminó con el rezo de completas a las 20,00. ¡¡¡Buen ambiente, buen primer día!!! |
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Crónica del domingo 30 de septiembre de 2012 |
Queridas Madres y Hermanas, con mucha alegría damos comienzo a la crónica de este encuentro internacional de monjas agustinas contemplativas. A las cinco de la tarde comenzaron a llegar las hermanas que representaban a sus respectivos Monasterios. Todas disfrutamos mucho con el gozo del encuentro. A eso de las 7:00 de la tarde dio comienzo la Sta. Misa con Vísperas presidida por el P. General, que estaba acompañado de los provinciales de las cuatro provincias españolas, los PP. Asistentes y los PP. Ponentes de las conferencias. La liturgia ha estado a cargo de la Federación de Ntra. Sra. M. del Pilar y Sto. Tomás de Villanueva. El P. Isidro de la Viuda al comienzo de la Eucaristía nos ha dado la bienvenida a todas las asistentes, haciendo alusión en la misma a que este encuentro parecía un nuevo Pentecostés, mostrando su satisfacción al ver a todas las hermanas de diferentes nacionalidades; tema que retomó el P. General en español, italiano e inglés. El P. General, en su homilía nos ha comentado el pasaje del Evangelio correspondiente a la liturgia del día en español, y en lengua italiana ha hecho un precioso y breve comentario a la Regla. Al término de la misma compartimos la cena, y después terminamos el día con el canto de Completas. Queridas Hnas. de momento es todo por hoy. Mañana seguiremos informándoles de todo cuanto pase. Téngannos presentes en sus oraciones. Que Dios las bendiga a todas. |
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